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RISTAMPE


Jo Ann Kelly - Do It
( Manhaton record)
www.manhatonrecords.com

Enjoy the Queen of the English Folk Blues in a welcome reissue from 1976

Nella sua breve vita la cantante inglese di Blues Jo Ann Kelly non ebbe mai quel successo di pubblico che la critica ad ogni disco le augurava.
o aveva attitudine, una forte qualità vocale e ancora oggi ascoltandola si ha l’impressione che nessuna collega poteva importunare il suo ruolo. Solo Maggie Bell con il suo tono più duro e aspro potè tanto ma sempre e solo in setting elettrici.
La Kelly invece - gioco forza viene da pensare - si specializzò in ambientazioni più acustiche, tali da poterle permettere di esibirsi in pub e piccoli locali, sviluppando un lunguaggio folk blues tutto bianco, assolutamente sostenibile, originalissimo per un abitante del vecchio continente e ben forgiato sulle sue possibilità, che la connotò con originalità.
Jo Ann non era una purista e la ristampa di Do It ( del 1976, qui con alcune aggiunte dall’album Open ) rende oggi omaggio alla sua eclettica abilità e permette a quanti ne avevano solo sentito parlare di potersi fare una idea propria delle qualità ancora spesso decantante da chi ricorda con piacere i brevi fasti del British Blues.
La Kelly, che apparteneva alla seconda onda di quel filone - il suo primo album su CBS del 1969 è l’unico altro disco che si trova attualmente in commercio - non ebbe mai un momento di esitazione pur quando vide affondare il blues britannico nel rock più rumoroso dei primi settanta e invece proseguì sulla strada fin alla fine.
Richiesta da artisti di fama internazionale come Canned Beat e Johnny Winter, che espressamente le offrirono il posto di lead singer, Jo preferì l’intimità e la concentrazione, la riservatezza oseremmo, del country blues. In Do It ( dal titolo di una canzone del canadese Jesse Winchester ) non manca il groove nonostante l’intimità: il compagno di una vita Peter Emery alla seconda chitarra spesso coadiuvato dai bravi John Pilgrim al violino e Mike Piggot al washboard offrono a Jo un bel trampolino di lancio e la lievità rende l’ascolto ancora fresco, piacevole, immune all’usura del tempo.

Ernesto de Pascale

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